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La Dany Riccione crolla in dirittura di arrivo

dal Resto del Carlino del 22/11/2014

Per 38 minuti i Dolphins stanno in partita con Novellara, poi la resa incondizionata

Dany Riccione 63  Novellara 78
DANY RICCIONE DOLPHINS: Mazzotti 10, Ma. Amadori 13, Saccani 11, Bomba 10, Biagini 3; Mi. Amadori 4, Raffaelli 12, Serafini, Ortenzi ne, Tonini ne. All.: Badioli.
NOVELLARA: Margini 3, Folloni 13, Rinaldi 18, Colla 8, Ciavolella 19; Mariani 6, Morgotti 11, Verbichi, El Ibrahimi ne, Corpi ne. All.: Ligabue.
Arbitri: D’Angelo e Vannucci.
Parziali: 23-17, 36-33, 54-54.
Riccione
TRENTOTTO minuti abbondanti alla pari, poi il crollo. Improvviso, «inaccettabile», come sottolinea l’allenatore Riccardo Badioli, che sul 60-64 vedeva la sua Dany Riccione sparire dalla scena e lasciare così semaforo verde al Novellara, che poteva prendersi il ‘bottino’ nella palestra della Perla Verde. «Abbiamo smesso letteralmente di giocare, non è possibile che questa squadra alle prime difficoltà si sciolga…», scuote la testa il tecnico dei Dolphins, che aveva comunque fronteggiato la formazione emiliana in piena emergenza nel settore lunghi, questo per le assenze – che si protrarranno anche nelle prossime settimane – di Calegari e De Martin, due pedine da quintetto che presidiano l’area.
Per camuffare queste defezioni Badioli è andato sempre con i quattro ‘piccoli’, col veterano Biagini (foto) e il baby Serafini che si sono alternati nel ruolo di centro («Hanno dato tutto quello che potevano dare», aggiunge il coach).
Riccione non aveva cominciato male, con la giuste motivazioni, con una buona aggressività in difesa. Nonostante le rotazioni limitate, la Dany come detto se la gioca sino in fondo, prima dell’inglorioso finale.